Cerchiamo di fare chiarezza sulla complessa relazione fra fotografia e diritti d’autore, nel caso in cui le foto che vogliamo riutilizzare vengono trovate su siti web. Esamineremo alcune affermazioni molto comuni, cercando di capire se sono vere o false. Iniziamo subito il nostro percorso fra normativa e… buon senso.

“Le immagini che si trovano su internet, in quanto disponibili pubblicamente, si possono copiare, scaricare e riutilizzare liberamente”: falso.

Il libero utilizzo può avvenire solo quando è l’autore ad indicare esplicitamente che la sua opera è utilizzabile senza alcun vincolo. La semplice pubblicazione su un sito internet non rende lecito il riutilizzo in nessun paese del mondo.

Vedi http://www.tauvisual.com/copyrightlaws/leggi.htm.

La ricerca di immagini tramite Google può essere fatta usando un filtro sull’esistenza di una licenza “Creative Commons”, che permetta l’uso delle immagini trovate, a specifiche condizioni, che comprendono sempre la menzione del nome dell’autore; vedi questi link:http://www.google.com/advanced_image_search e

https://support.google.com/websearch/answer/29508?p=ws_images_usagerights&hl=it&rd=1

“Esistono immagini fotografiche liberamente utilizzabili, a patto che si citi il nome del loro autore”: vero.

E’ a discrezione dell’autore concedere l’utilizzo delle sue fotografie. Normalmente un fotografo professionista non ha interesse a fare “girare” le sue fotografie, poiché fonda il suo sostentamento sui compensi per la realizzazione e diffusione delle sue immagini.

In ogni caso, l’autore che desidera rendere utilizzabili le sue fotografie, per farlo indica esplicitamente questa facoltà, ricorrendo ad una licenza Creative Commons (vedi il sito https://creativecommons.org/ e, per lo specifico delle immagini, in italiano:

http://www.creativecommons.it/Immagini).

Si possono quindi riutilizzare le immagini pubblicate con questa concessione esplicita, a patto che si menzioni il nome dell’autore (e che si osservino altre eventuali condizioni accessorie: ad esempio, può essere richiesto che vengano utilizzate senza essere alterate, che non vengano usate per scopi commerciali, che vengano condivise con le stesse modalità, etc…).

Tutte le altre immagini, non accompagnate da una licenza che le renda esplicitamente utilizzabili, sono da considerarsi protette da diritto d’autore, per default.

“Al fotografo professionista faccio un favore, se riutilizzo le sue immagini, perché faccio girare il suo lavoro”: falso.

A chi fotografa per professione può naturalmente fare piacere condividere le sue immagini, su canali da lui scelti esplicitamente, ma a nessun fotografo si fa un favore se si prelevano sue immagini e le si riutilizza senza il suo consenso. Chiamarlo “omaggio” è un po’ eufemistico!

Conclusione

Ogni fotografia trovata sul web ha sempre un autore, che può essere identificato esplicitamente da un’indicazione sull’immagine, o contenuto tra i dati “EXIF” del file, o desumibile dal contesto del sito internet dove la foto è pubblicata. Se vogliamo riutilizzarla, possiamo farlo, purchè ciò avvenga col consenso ed alle condizioni che l’autore ha stabilito.

A presto, con un post su Facebook e la fotografia!

Questo articolo è stato ispirato dal lavoro dell’associazione Tau Visual, che ringrazio per lo svolgimento dell’opera di supporto e formazione ai fotografi, e al cui sito rimando per tutti gli approfondimenti

 

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