Le foto sono esposte presso la pizzeria “La mia patria” in Via G. Rasponi 43 a Ravenna, quasi di fronte al Duomo.
Clizia alias Federica Navarria in una pausa durante le riprese
Clizia alias Federica Navarria
Clizia alias Federica Navarria
Apollo alias Lorenzo Soleri truccato da Sonia Bassi
Apollo alias Lorenzo Soleri truccato da Sonia Bassi
Apollo alias Lorenzo Soleri truccato da Sonia Bassi
Apollo alias Lorenzo Soleri truccato da Sonia Bassi
Apollo alias Lorenzo Soleri truccato da Sonia Bassi
Vulcano alias Stefano Pelloni
Venere alias Asia Galeotti
Venere alias Asia Galeotti, in una pausa riprese a Palazzo Milzetti (Faenza)
I registi Alessandro Lonzi (al centro) e Anna Agati, il direttore della fotografia Alessandro Tedde (dietro la macchina da presa)
Ho avuto il piacere di partecipare come fotografo di scena, assieme ad altri colleghi, alle riprese del film “Clizia”, ecco di cosa si tratta.
Lungometraggio muto a colori di Alessandro Lonzi – durata 75 minuti circa
In una mattinata estiva la ninfa Clizia fugge da un Baccanale e si ritira solitaria sulla cima di una collina per ammirare l’alba. Non appena incrocia lo sguardo con Apollo, il dio che guida il carro del Sole, Clizia se ne innamora… Il dio, durante il suo viaggio in cielo, spia la dea dell’Amore Venere tradire suo marito Vulcano con Marte, dio della Guerra… Clizia decide di rinunciare a tutto pur di continuare a osservare ogni giorno Apollo, nella speranza di riceverne lo sguardo.
Il messaggio
Uno dei temi principali della narrazione è l’Amore, tanto caro alla tradizione cinematografica italiana. Nessuno dei personaggi però vive un Amore sincero, ognuno per motivi diversi è vittima del proprio ego. Il film vuol rendere omaggio al grande cinema italiano di inizio novecento a soggetto mitologico (Cabiria di Pastran).
Le finalità
La particolarità di “Clizia” sta nel fatto che non si tratta di una semplice produzione con attori al solo fine di realizzare un film, bensì di un progetto molto più complesso in cui diverse personalità artistiche collaborano insieme fondendo i propri talenti e dando corpo all’opera stessa.
Le location
Le location in cui si ambienta il film sono: Giardino Romantico di Elio Minguzzi a Villanova di Bagnacavallo, Palazzo Grossi a Castiglione di Ravenna, Villa Pir in zona Porto di Ravenna, Edifici di Archeologia industriale in Darsena di Città, Italmet Ravenna, Palazzo Milzetti Museo Nazionale dell’Età Neoclassica a Faenza, La Vecchia Torre di Traversara.
Il regista
L’ideatore e regista del progetto è Alessandro Lonzi, artista trentenne originario di Ravenna, laureato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze e formatosi alla Scuola di Cinema “Immagina”. L’artista ravennate Anna Agati è produttrice esecutiva e co-regista del film.
La Fotografia, il montaggio
La direzione della fotografia ed il montaggio sono affidati ad Alessandro Tedde, laureato in Storia e Critica del Cinema presso l’Università di Padova nel 2006. Alessandro realizza cortometraggi dal 1999. Approfondimenti sul sito dell’associazione Antropotopia.
Post produzione, effetti speciali
La color, gli effetti speciali e tutto ciò che riguarda la post produzione sono di Francesco Tedde, classe 1980, laureato in Teoria e Tecniche del Linguaggio Cinematografico presso l’Università di Padova. Ulteriori info sul sito dell’associazione Antropotopia.
Contatti
Pagina facebook “Alessandro Lonzi, Artista Visivo”
www.facebook.com/alessandrolonziartista
Pagina facebook “AnnaAgati – Artista”
www.facebook.com/Anna-Agati-artista
Pagina facebook ove seguire il progetto “Clizia”
www.facebook.com/cliziafilm
